Style Shouts

Ancora una volta una camicia a quadri, scusate ma lo spirito del boscaiolo si è impossessato di me e non riesco a liberarmene. Ecco quindi un altro modo di indossare la camicia a quadri, questa volta con una minigonna e degli stivaletti bassi. Decisamente un look per il tempo libero. E cosa mi piace fare nel tempo libero? Ascoltare buona musica, non è difficile vedermi con le cuffie sulle orecchie.

Ho preso da poco queste che vedete della Bang and Olufsen e volevo spenderci un paio di parole. Per quel che riguarda la diffusione della musica sono ottime, sicuramente le migliori tra quelle che ho, e ne ho parecchie lo sapete. Purtroppo in questo caso il design non ha incontrato una mia esigenza che è quella di muovermi. Sono delle ottime cuffie se si sta fermi in casa seduti sul divano ad ascoltare musica. Se avete in mente di muovervi o ancora peggio di correre lasciate stare, non sono adatte per questi usi. Per muoversi servono più avvolgenti, a me queste cadono e si spostano. Ad ogni modo il design è molto bello, ci sono anche in altri colori. Hanno il microfono e quindi possono essere usate anche per telefonare, io le uso spessissimo per continuare ad avere le mani libere e al tempo stesso chiacchierare al telefono.

Tornando al look direi che è piuttosto semplice e adatto a questo periodo dell'anno, in cui mi piace vestirmi a strati. Unico vezzo la collana con pendente a forma di cuore di Brosway che rende più femminile l'intero outfit.
Spero vi piaccia, attendo i vostri pareri, a presto!

Again a plaid shirt, sorry but the spirit of the woodcutter took possession of me and I can not shake it. Here is another way to wear the plaid shirt, this time with a short skirt and short boots. Definitely look for leisure. And what I like to do in your free time? Listen to good music, it is not difficult to see me with the headphones on your ears.

I recently these you see the Bang and Olufsen and I wanted to spend ourselves a couple of words. As for the dissemination of music are great, definitely the best among those I have, and I know several. Unfortunately in this case the design has not met my need which is to move. Are excellent headphones if you're still at home sitting on the sofa listening to music. If you plan to move or even worse to run let it stay, are not suitable for these uses. To move need any more enveloping me this fall and moving. However the design is very beautiful, there are also in other colors. Have the microphone and so can also be used for making phone calls, I use them often for phone calls, to continue to have a free hand and at the same time talking on the phone.

Returning to the look I would say that it is quite simple and suitable for this time of year, where I like to dress in layers. Only quirk necklace with pendant in the shape of heart Brosway that makes the whole more feminine outfits.
Hope you like, look forward to your opinions, see you soon!

shirt OVS

skirt PINKIE

boots JESSICABUURMAN

collant GOLDENLADY

necklace BROSWAY

headphone B&O

ph SILVIA ZOPPELLETTO

Vado a fare un'oretta di yoga su un grattacielo a Milano e torno. Più o meno sabato mattina ho pensato così, prima di partecipare all'evento Break Up and Move organizzato da Bayer al 24esimo piano della Diamond Tower.

Un evento per rompere col passato, per riflettere e rompere con qualche cattiva abitudine, per trascorrere una mattinata tra donne, dove ho incontrato alcune amiche blogger e fatto due chiacchiere con le bellissime Elena Barolo e Federica Fontana, ascoltato la voce di Joan Thiele e il dj set di Federico Russo . C'è stato anche chi ha tagliato col passato in tutti i sensi, facendosi dare una spuntatina ai capelli e ha potuto confrontarsi con i medici della Società Italiana di Ginecologia ed Ostericia su temi come la contraccezione e la sessualità. Perché anche in contraccezione si possono fare scelte più smart, se anche voi volete avere qualche informazione in più vi consiglio di visitare il sito contraccezionesmart.sceglitu.it .

La vita della blogger non è una vita normale e nella sua agenda ci sono due momenti all’anno per i quali deve essere preparata: le fashion week . Che sia per quelle di settembre o di febbraio, si organizza con cura per mesi per quegli eventi che per lei sono fondamentali, perché bisogna esserci ed essere al top.

Oggi vi svelo i 5 segreti per arrivare alla fashion week preparate.

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E' iniziato il mese delle Fashion Week e da una parte all'altra del globo il popolo della moda si sposta, in questi giorni sta facendo tappa a Londra. Mentre stavo osservando una delle tante gallery di street style, che poi è quello che adoro maggiormente delle fashion week, molto più di quello che accade sulle passerelle, ho riflettuto su una cosa: che sono una somara!! Sì, me lo dico da sola. Perché è un sacco di tempo che mi riprometto di migliorare il mio inglese, perché mi rendo conto di quanto sia importante in questo lavoro. Anche perché finchè si tratta di ordinare al ristorante o farmi capire durante una chiacchierata informale il mio inglese potrebbe anche essere passabile.

Ma quando si tratta di lavoro, i giochi si fanno seri. Durante un'intervista o un colloquio di lavoro rispondere con un inglese scorretto, o ancor peggio, non capire cosa ti stanno chiedendo è una gran brutta figura che non auguro a nessuno.

Mi sono informata un po' on line e non avendo tempo di poter passare magari un intero mese a Londra per impararlo frequentando una scuola, ho scoperto che esiste un modo per imparare l'inglese, anche stando comodamente a casa, si chiama EF EnglishTown . Si tratta della scuola on line più grande al mondo, alla quale si sono già rivolte 20 milioni di persone. In pratica manco solo io!

Imparare l'inglese con EF Englishtown è facile perché ti permette di collegarti nei ritagli di tempo, ad esempio tra una sfilata e l'altra o nei momenti di attesa, prima di prendere un nuovo volo all'aeroporto. Lezioni on line e conversazioni in inglese con insegnanti madrelingua in tutto il mondo e disponibili a qualsiasi ora. Insegnanti preparate, con le quali parlare soprattuto di argomenti di nostro interesse, come ad esempio la moda.

Per me è stata una bella scoperta, potrei farmi un bel regalo e un regalo anche per voi che potreste evitare di leggere certi strafalcioni, soprattutto su instagram, dove posto spessimo in inglese, ma in un inglese tutto mio!

Vi lascio all a gallery della London Fashion Week!

Avete idea di cosa succeda durante un servizio di moda? Bhe, neppure io fino allo scorso mese, quando Glamour mi ha invitata, assieme ad altre 5 blogger a creare assieme al mitico Simone Guidarelli lo styling del servizio shop and share che trovate proprio su Glamour di marzo.

Non sono una stylist, ma sono curiosa come una scimmia o come un bambino la vigilia di Natale e così quando mi hanno proposto di partecipare a questo Lab non ho potuto che dire di sì.

Io ho dovuto insieme a Simone curare lo styling, partendo da tre prodotti: una borsa di Jackie Celine bianca con uno foular che copre i manici, un maglioncino in cachemire diFalconeri e delle sneakers dorate di Superga. Ho osservato in ossequioso silenzio. Ho cercato di capire i segreti di questo mestiere che è molto creativo . Inutile poi dirvi che avevo gli occhi pieni di lacrime a vedere degli stand pieni di abiti, sacchi colmi di scarpe e borse appese ovunque.

Non perdetevi Glamour di Marzo con tutto il servizio completo curato da Alessandra Pellegrino e i miei tips per indossare questi capi in primavera che, siate fiduciose, è proprio dietro l’angolo!

E' difficile descrivere Venezia.
Non c'è nulla di dritto a Venezia, ogni palazzo è irregolare, storto, con pareti pendenti, con scalini che non portano da nessuna parte, eppure sta in piedi. Irregolare, mai piatta, senza forme geometriche. Ogni cosa si appoggia su un'altra, un ordine nel caos. Ecco perché piace a tutto il mondo, perché è meravigliosamente imperfetta.
Le cose perfette invece stancano, sono noiose, invece Venezia non lo è mai.

E' una scoperta ad ogni angolo.
Io ho la fortuna di abitarci non lontano quindi mi capita spesso di andarci ed ogni volta è sempre incantevole, a volte malinconica, ma sempre indescrivibilmente bella, perché non c'è altra città al mondo che sia come lei. E a volte mi piace guardare anche la faccia dei passanti, guardare come la vedono loro, magari per la prima volta, leggerci lo stupore nei loro occhi.
Il mio consiglio quindi è di perdervi per le calli, camminare da una parte all'altra, senza alcuna meta, l'importante è saperla osservare e ascoltare, appena ci si allontana dai soliti percorsi turistici, è affascinante per i suoi silenzi, quando l'unico rumore che sentirete sarà quello dei vostri passi, in una notte piena di stelle e con la luna che si specchia sul Canal Grande.

Ma veniamo ora all'outfit del giorno, per la mia passeggiata per Venezia, vista l'umidità ho optato per un look bello caldo, con tanto di sciarpa e berretto. Ho abbinato i pantaloni in ecopelle ad una maglia a righe bianche e nere, involontariamente mi sono vestita come un gondoliere. La maglia è un crop top e io di solito li porto con una camicia e una magliettina sotto, lasciandole sbucare. Sopra ho indossato una varsity jacket sempre con maniche in ecopelle, a completare il look e a dargli un po' di colore la sciarpona a quadroni e la postina di Zanellato, qui in misura M, comoda per metterci dentro la macchina fotografica. Vi mostro anche il mio nuovissimo orologio BULOVA . Si tratta di un marchio storico dell'orologeria, direi quasi da intenditori. A me è piaciuto tantissimo intanto perché non avevo nessun orologio silver , poi perché ha una linea molto maschile, essenziale, con un quadrante pulito, senza numeri e poi ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ma ve ne parlerò ancora, perché ho visto altri pezzi interessanti.

Spero vi piaccia questo look, fatemi sapere cosa ne pensate!!

It 'hard to describe Venice.
There is nothing straight to Venice, every building is uneven, crooked, with walls pendants, with steps that do not lead anywhere, but it can stand. Irregular, never flat, without geometric shapes. Everything rests on another, an order in the chaos. That's why like the whole world, because it is wonderfully imperfect.
Things perfect rather tired, are boring, instead Venice it never is.
It 'a discovery at every turn.
I'm lucky to live there not far so I often go there and every time is always lovely, sometimes melancholy, but always indescribably beautiful, because there is no other city in the world to be like her. And sometimes I even enjoy watching the faces of passers-by, watching as they see it, maybe for the first time, read us the wonder in their eyes.
My advice then is to lose yourself to the streets, walking from side to side, without any goal, the important thing is to know how to observe and listen, when moving away from the usual tourist routes, is fascinating for its silence, when the 'only sound you'll hear will be that of your steps, in a night full of stars and the moon shining on the Grand Canal.

But now we come to the outfit of the day, for my walk to Venice, view the humidity I opted for a nice warm look, complete with a scarf and cap. I paired the pants in imitation leather with a black and white striped shirt, unintentionally I'm dressed like a gondolier. The shirt is a crop top and I usually take them with a shirt and a T-shirt underneath, leaving emerge. Above I wore a varsity jacket always sleeved faux leather, to complete the look and give it a little 'color sciarpona to the bricks and the postman of Zanellato, here in size M, convenient to put in the camera. I show you also my new watch BULOVA. It is a historic brand of watchmaking, almost by connoisseurs. I loved it first because I had no silver watch, then it has a very masculine, basic, with a clean face, no numbers and then has an excellent quality / price ratio. But I'll still, because I saw other interesting pieces.

Hope you like this look, let me know what you think !!

hat/pants H&M

bag ZANELLATO

sneakers ADIDAS

watch BULOVA

PH Maria Giovanna Abbagnale

Mi capita spesso di viaggiare, per lavoro o per piacere, non so stare ferma.

Mi capita di prenotare treni, voli e alberghi la mattina stessa della partenza e in un’agenzia viaggi non mi vedono da secoli. Chi è abituato a muoversi e sa muoversi bene sul web può viaggiare a cifre accessibili a tutti, ve lo assicuro. La scorsa settimana ho voluto provare un’App che avevo da tempo nel telefono proprio per prenotare una stanza a Milano durante la Fashion Week. E' stata una delle esperienze più traumatiche della mia vita, oggi vi parlo di Air BNB .

Mi sono presa all’ultimo, lo ammetto, tanto che una notte l’ho fatta in un altro albergo, ma quando sono arrivata nel posto in cui avrei dovuto alloggiare mi è venuto il panico.

Vi spiego meglio come funziona Air BNB , dopo averla scaricata basta indicare la città e i giorni che si vogliono fare, si può impostare camera singola o la fascia di prezzo e così via.

Faccio questo e vedo diverse soluzioni, tra cui quelle di Bianca. Dalle foto l’appartamento non sembra male, anche se diceva di avere 3 stanze, quindi un appartamento affollato. Ci sono 53 recensioni e non mi sembravano negative.

Nel momento in cui si prenota o si richiede la prenotazione, viene scalata la cifra dalla carta di credito. Se poi il proprietatrio rifiuta la somma viene restituita, ma non subito, ci volgiono almeno 3 giorni, quindi già qui la noia di dover ricaricare di nuovo la carta.

Al momento della prenotazione effettiva l’intera somma viene subito scalata e anche la commissione per Air BNB. Morale della favola, non si può più tornare indietro.

Insomma, torniamo alla mia storia, arrivo e già la zona era molto in periferia di Milano, raggiungibile con la metro che oltre le 6 di sera non ho mai preso, visto che ci tengo ai miei organi interni. Quindi partiamo male, zona mal frequentata e che mi costerà un patrimonio in spese di taxi.

Apro la porta e mi trovo di fronte un corridoio che quello dell'albergo nel film Shinig in confronto faceva meno paura. Casa vecchissima, tutto decisamente anni 80 e tralasciamo gli odori nell’aria. Idem per il bagno. Sono stata fuori una giornata intera per decidere cosa fare, sono tornata e la porta di casa era pure aperta e la mia stanza pure, della serie "venghino signori venghino".

Pure poco riscaldato tanto che ad un certo punto della notte avevo talmente tanto freddo che non avendo una coperta a portata di mano, mi sono infilata felpa e jeans e sono tornata a dormire vestita per non morire ibernata. Tanto squallido era il bagno che sono entrata nella vasca per fare la doccia con le ciabatte e pur di non lavarmi i capelli mi sono fermata da un parrucchiere.

Insomma, è stata un’esperienza da incubo. Mi sono sentita presa in giro perché le foto non corrispondevano alla realtà. Ovviamente essendo una struttura privata non mi avrebbe mai ridato in dietro i miei soldi e quindi per non perderli sono rimasta. Comunque ragazzi io vi dico una cosa, visto che il mondo è dei disonesti, se non altro mi affiderò solo a strutture alberghiere… L'APP di per se funziona, quello che non funziona sono le persone che cercano di fregare sempre il prossimo.

Questa è stata la mia esperienza, magari voi siete più fortunati di me, ma io, peggio di così non potevo trovarmi!

E poi una domanda, chi lascia le recensioni che deve essere stato per forza nella struttura che fa? Si droga dalla mattina alla sera per scrive che il posto era carino.

Traumaticamente buona giornata.

Sono sempre in ritardo e i miei tempi al mattino sono di massimo 10 minuti per riprendere conoscenza, fare colazione, lavarmi, vestirmi e truccarmi per rendermi presentabile e non far venire un colpo ai miei vicini che sono pure anziani sulle scale. Cosa porta via un sacco di tempo? La beauty routine.

Da qualche tempo però , soprattutto per il giorno faccio uso delle BB cream. Io le trovo utilissime per abbattere i tempi di preparazione prima di uscire di casa. Le BB cream le conosciamo da tempo, ma sto provando in questo periodo la BB CreamPerfezionatore di Pelle di Garnier.

La cosa interessante di questo prodotto è che con una sola passata, proprio come se fosse una crema per il viso ottengo una pelle perfetta, protetta, senza imperfezioni e luminosa.

E’ disponibile in 3 varianti: pelli normali, pelli miste/grasse ( quindi contro la lucidità , mamma quanto odio l’effetto lucido, non lo sopporto) e antirughe. In questi giorni io sto usando l’antirughe, perché anche se al momento non ne ho, cerco di prevenirle utilizzando prodotti specifici. Dopo i 30 anni è importante. Grazie alla sua formula è in grado di offrire i benefici di una crema anti rughe ma al tempo stesso uniforma il colorito in modo naturale. Non mi piace mettere il fondotinta tutti i giorni, quindi questa BB cream colora delicatamente la pelle. Non essendo coprente come un fondotinta non ci vuole chissà quanta attenzione per stenderla, basta una passata veloce . Ci aggiungo un filo di fard e il mio trucco è fatto per tutto il giorno. Idrata la pelle e la aiuta a diventare più tonica, più compatta e rimpolpata.

Io mi ci trovo molto bene, e voi l’avete mai provata? Fatemi sapere!

La natura mi ha dotata di due belle sopracciglia folte e scure, quindi fino a qualche tempo fa, di truccarle non ci avevo mai pensato. Anzi. Mi è capitato però più di una volta, proprio perché sono lunghe, di vederle non in ordine, ovviamente in una bella foto, magari puntare verso l’alto o verso il basso. Disperazione totale! Per fortuna ho scoperto Brow Drama.

Si tratta di un mascara per sopracciglia in 4 colorazioni. Non sapendo quale fosse più adatta a me ne ho testate due, quella Trasparente e la Dark Brown. Il mascara per sopracciglia trasparente è ottimale per fissarle, vi giuro, una volta asciutte non le muoverete neppure se ve le strofinate con le mani. Si fissano moltissimo. Anche per struccarle ci vuole un po’ di pazienza. Ho provato però anche Brow Drama Dark Brown, con immenso terrore, visto che le mie sopracciglia si notano già parecchio. Devo dire però che il risultato è stato molto piacevole e non mi ha fatto assomigliare alla sorella di Elio e le Storie Tese, anzi, mette ancora di più in evidenza gradevolmente lo sguardo. Pure i miei amici maschi se ne sono accorti, e che un uomo si accorga di qualcosa che riguarda il viso e non il fondoschiena o il decoltè , direi che deve essere stato parecchio evidente. Ho provato anche a testarlo su un’amica che ha meno sopracciglia di me e il mio suggerimento è quello di abbinarlo anche ad una matita dello stesso colore. Questo perché, non so se è colpa mia, o dello scovolino non proprio facile da utilizzare, ma per ottenere un buon risultato ho dovuto passarle anche un filo di matita per riempire alcuni buchini tra le sopracciglia.

Fatemi sapere se lo avete provato o se avete intenzione di provarlo, sono curiosa di sapere come vi siete trovate.

Qui sotto vedete il risultato solo su una sola sopracciglia, quella di sinistra, mentre più sotto la differenza tra prima e dopo!

Il popolo della moda si è spostato da Milano a Parigi, ma in ogni città è possibile trovare più o meno gli stessi personaggi da Fashion Week che si possono dividere in 5 tipologie:

1. LA BLOGGER SOCIAL DIPENDETE

La riconosci perché il suo look non è quello di tutti i giorni, gira senza calze e in costume a febbraio e in pelliccia a settembre, perché deve essere la prima a sfoggiare la nuova collezione. I look più strani sono i suoi e non vive senza il suo smarthphone. Passa la sfilata a fotografare/riprendere/condividere e alla fine, le chiedi che ha visto e sicuramente non se lo ricorderà, poiché stava inserendo gli hashtag alla sua foto su Instaram e condividento su Facebook, Twitter e Pinterest foto a caso, tanto per far capire che lei c’è e pure in prima fila.

2. L’ESIBIZIONISTA IMBUCATO

Apparentemente non c’entra nulla con la moda. Però quando sente nell’aria la possibilità di farsi fare una foto puntualmente sbuca come un fungo. Vuole sembrare cool, trendy, ma in realtà è un po’ psicopatico. Durante l’anno fa l’idraulico o la cassiera, ma alla settimana della moda diventa un cool hunter e l’imbucato d’onore alle sfilate e ai party.

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Sempre di corsa e sempre in ritardo, mille impegni e giornate nelle quali non ho neppure il tempo, una volta uscita di casa di potermi guardare allo specchio.

Lo so che siamo in tante ad avere una vita stressante e piena di impegni e quale può essere uno dei desideri di ogni donna: avere un trucco perfetto tutto il giorno e ancora meglio senza quel fastidioso effetto lucido. Sto provando da più di un mese un fondotinta eccezionale e in tanti se ne sono accorti, si tratta di INFAILLIBLE MAT 24H di L'Oreal.

E' un fondotinta , io per andare sul sicuro ho preso anche il correttore che metto sulle mie splendide occhiaie, prima del fondo.

La cosa incredibile di questo fondotinta è che ha una tenuta pazzesca. E' estremamente resistente. Innanzitutto è facilissimo da applicare. Io che non sono una maga del make up lo applico coi polpastrelli, quasi come fosse una crema , per il mio tipo di pelle ho preferito la nuance 24 , beige dorate. Una volta steso metto un po' di blush sulle guance, matita e mascara e sono pronta a sfidare il mio fondotinta.

La scelta del fondotinta è tutto. E' un po' come le fondamenta di una casa, se sono fatte male, la casa cade a pezzi, idem per il fondotinta.

Io con Infaillible Mat mi sono trovata benissimo perché ha un effetto immediato opacizzante, così non serve passarci pure un po' di cipria e poi anche durante la giornata funziona come sebo-bilanciatore, regolando la produzione di sebo, in particolar modo nella zona T (fronte e naso) . Io odio l'effetto lucido sulla fronte e con Infaillible Mat mi sono trovata benissimo perché oltre a donarmi un colorito uniforme, coprire le piccole imperfezioni della pelle, resiste alle mie giornate frenetiche, tra il lavoro al computer, un giro per il centro e l'attività in palestra fino al momento in cui devo struccarmi prima di andare a letto.

E' disponibile in 6 nuances, una volta trovata la vostra mettetelo anche voi alla prova, non vi deluderà.

Uno dei trend di primavera saranno sicuramente ti cropped pants , i pantaloni ben più corti delle caviglie, anche se il modello che andrà per la maggiore sarà ampio e a campana, io per il momento ho optato per qualcosa di tagliato, ma decisamente aderente. Quando ho visto questi pantaloni, con tanto di striscia in raso sul fianco, ho pensato subito che li avrei abbinati da una giacca dal taglio over un po' lunga e maschile, per completare il look invece qualcosa di molto femminile ed hot.

Indossare l'intimo direttamente sotto la giacca continua ad essere di grande tendenza, anche se presto vi svelerò un altro piccolo segreto, l'evoluzione di questo trend nel 2015. Per il momento godetevi questo outfit da sera. Tra l'altro dalle foto sembra mi sia mangiata un cotechino interno visto che pare io abbia la pancia, quindi già mi faccio fastidio da sola, quindi se non avete l'addominale perfetto, preferite una canotta o un body più coprente del mio. Notavo inoltre di come possa essere più sensuale qualcosa di allusivo come un body in pizzo di tanti altri abitini corti che mi avete vista indossare.

E' proprio vero che a volte è più sensuale intravedere qualcosa che mostrarla senza remore. Spero vi piaccia e che non lo troviate volgare. A me piace questo effetto, vedo, non vedo, ovvio che non ci andrei al supermercato, ma anzi, ho usato questo look per uscire a cena una sera e devo dire che era piaciuto parecchio! Se vi piace l'orecchino nero con la doppia perla che ricorda quello di Dior, lo potete trovare su Mailostyle.it un e commerce di accessori carinissimo e dai prezzi super , io ho preso questo e l'altro che avrete magari già visto su instagram con le perle bianche e qualche altro accessorio come dei guanti marroni in ecopelle.
Fatemi sapere cosa ne pensate .

One of the trends of the spring you will definitely cropped pants, trousers well as short ankles, although the model that will go for the more extensive and bell, and I to the time I opted for something to cut, but very tight. When I saw these pants, complete with a satin stripe on the side, I immediately thought that I would have a combined cut jacket over a bit 'long and male, to complete the look instead something very feminine and hot.

Wear underwear directly under the jacket continues to be very trendy, although soon I will reveal another little secret, the evolution of this trend in 2015. For now enjoy this evening outfits. Among other things from the pictures it seems, I ate a sausage inside as it seems I have a belly, so already I do bother alone, so if you do not have the perfect abdominal, prefer a tank top or a body covering most of my. I noticed also how it can be more sensual something allusive as a lace bodies of many other short dresses that I have seen wearing.

It 's true that sometimes it is more sensual glimpse something that showing it without hesitation. Hope you like and do not you find it vulgar. I like this effect, I see, I see, obviously I would not go to the supermarket, but in fact, this look I used to go out to dinner one night and I must say I liked it a lot! If you like Black Earring with double pearl reminiscent of Dior, you can find it on a Mailostyle.it and commerce of accessories and prices super cute, I took this and other things that you have perhaps already seen on instagram with white pearls and some other accessories like gloves brown faux leather.
Let me know what you think.

pants BENETTON

body INTIMISSIMI

bag LOUIS VUITTON

shoes ZARA

sunnie CELINE

blazer HIDDEN FOREST

earrings MAILOSTYLE.IT

ph SILVIA ZOPPELLETTO

Le fashion weeks, o settimane della moda, sono gli eventi più attesi da tutti coloro che vogliono conoscere le nuove tendenze e perchè no farle! Ad una fashion week oltre che agli addetti ai lavori ovvero stilisti, make up artist, modelle e fotografi lavorano e partecipano giornalisti e blogger.

Oggi che ne dite di fare un viaggetto e rivivere la storia delle FASHION WEEKS.

I giornalisti, ed oggi i blogger, sono figure importantissime all'interno del grande evento legato al mondo del fashion. Basti pensare che la prima fashion week è nata nel 1943 a New York e la sua inaugurazione è dovuta ad una nota pubblicista dell'epoca: Eleanor Lambert (fonte: www.vouchercloud.it/risorse/fashion-week-notizie-infograficainfografica sulle settimane della moda realizzata dal team di www.vouchercloud.it). Ovviamente la tendenza non poteva che essere ripresa anno dopo anno ed allora con l'evoluzione del mondo della comunicazione se i giornalisti seguono l'evento dall'interno c'è chi invece l'evento lo segue dall'esterno ed è capace di diventarne protagonista.

Le fashion bloggers diventano le protagoniste cardine delle fashion weeks, in un mondo dove la comunicazione è sempre più fluida, e dove il web 2.0 è uno degli strumenti più importanti per lanciare tendenze, non poteva andare diversamente.

A Milano si è da poco conclusa la fashion week dedicata alla moda italiana e allo stile capace di stupire, proposte moda autunno inverno 2015/ 2016, un evento seguitissimo ed importante per il settore moda e per chi ama ed apprezza il fashion: non potevano mancare le fashion blogger. Protagoniste assolute dell'evento, giovani e giovanissime fashion blogger attive con diversi account sul web, quasi tutte presenti su Facebook, Twitter e persino su Instagram.

Non tutte le fashion blogger protagoniste però avevano l'invito ed allora tante hanno organizzato la loro presenza in modo massimamente creativo dando comunque un impulso differente alla fashion week meneghina. Senza accredito stampa o invito non si può certo partecipare alla fashion week ma qualche scatto bisogna pur acchiapparlo o farselo fare. Vestite secondo il loro gusto e le tendenze che vorrebbero lanciare, abiti firmati ed esclusivi, devono farsi conoscere, accrescere i loro like, i followers, le stelline ed i cuoricini, ogni strategia è giusta ed è quella buona.

Le fashion blogger sono il presente di un mondo che cambia ma non sono poi così stimate dai decani della fashion week milanese che non apprezzano l'intraprendenza alternativa di chi invece ama la moda in modo spassionato.

Sfilate con invito? Cene per addetti ai lavori? Urge una controproposta ed allora le bloggers si organizzano ed è così che le vie di Milano si animano di look, tendenza e style: quello autoprodotto da chi del fashion fa la propria passione ed il proprio stile di vita. Proposte differenti come il total white, con ampie gonne scampanate e a vita alta, una sorta di ritorno alla fine degli anni 50, oppure top ricchi di brillantini e strass color oro quasi a formare uno squalo, una sorta di “shark attack”.

Abiti, scarpe ed accessori delle più note case di moda italiane ed estere accostate in modo personale e differente secondo il gusto della blogger di turno, una moda capace di stupire anche se non in passerella. Look bizzarri da “fuori sfilata” ma non di meno belli, curati e ricercati di quanto invece è indossato dalle modelle ufficiali dell'evento. Look talvolta “assurdi” e fantasiosi ma capaci di cogliere il senso dell'evento e sopratutto atti a stupire le fashion victims.

Le fashion bloggers ancora una volta sono le protagoniste dello stile fai da te, stile e moda capace di coinvolgere grazie ai social tantissime altre donne giovani o meno giovani, affascinate dal mondo della moda sempre a caccia di idee nuove per essere sul filo della tendenza.

Se siete curiosi di scoprire qualche altro dettaglio legato alla storia delle fashion weeks continuate a leggere QUI

Gli uomini romantici sono spariti e quelli che ci sono molto probabilmente sono gay. E quindi caro Tiziano Ferro che regali le frasi delle tue canzoni per i Baci Perugina fai una gran cosa. Fai in modo che quelle come me, che non vedevano una frase romantica da quando facevano la terza media e portavano l'apparecchio , possano ancora credere nell'amore "questo folle sentimento che.." . Potrei essere polemica tutto il giorno oggi. Regalatemi un tubo di Baci Perugina, magari ritorno un po' più dolce.

I tubi in questione non sono un regalo del tubo e visto che San Valentino si avvicina e lasciatemi indovinare, pure quest'anno lo festeggerò da sola, qualche santo potrebbe pure fare la fatica di farmene trovare uno nella cassetta delle lettere. Alla fine noi ragazze siamo molto basilari. Non vogliamo la luna e neanche le stelle, a volte ci basta un messaggino al mattino.

Mettetevi un appunto in agenda "mandare buongiorno ore 9:00 ad Alessia , da qui all'eternità" . E se a San Valentino non sapete cosa regalare vanno benissimo i cioccolatini . Che poi io ho sempre avuto un debole per Tiziano Ferro, quindi questi baci in edizione limitata sono la notizia più bella di questo inizio 2015. Ci sono frasi del buon Tiziano che mi fanno sempre sognare, ad uno che mi dice "Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché di notte chi la guarda possa pensare a te" gli salterei addosso dopo un secondo. Ma "l'amore è una cosa semplice" lo pensi solo tu Tiziano, spiegamelo. L'amore è un gran casino. L'amore fa paura. L'amore è la grande incognita della mia vita. Però va bene così, ci sono sempre i cioccolatini che mi consolano.

Sono una di quelle che non butta via quasi niente. E’ più facile che io perda qualcosa su un treno o su un taxi, piuttosto che decida di liberarmene. Ho una soffitta grande e piena di ricordi. Ho cassetti colmi di fotografie. Ho armadi zeppi di vestiti, anche quelli che sono passati di moda e che non porto più. Ma è bello rovistare tra le vecchie cose, pezzi che hanno fatto parte della mia vita. Oggetti che lì per lì sembravano solo cose di plastica ma che col passare del tempo sono diventati frammenti di ricordi, di momenti speciali o semplicemente della mia quotidianità. Ci sono oggetti che col tempo sono diventati dei miti e tra tutti quelli che adoro del mio passato c’è una vecchia Polaroid.

Lo spiego per chi è degli anni 90 o più tardi ancora, dovete sapere, che tanti, tantissimi anni fa, le foto si facevano col rullino. Ebbene sì, c’era un rullino con una pellicola e per vedere le foto si doveva aspettare di finirlo, di portarlo dal fotografo, sperando di non averlo bruciato aprendo lo sportellino o nella peggiore delle ipotesi, di non averlo agganciato bene, quindi di non averne fatta manco mezza. Solo in quel momento, dopo tutta quell’attesa si potevano vedere. Pensate che ansia! La vera rivoluzione è stata la Polaroid . Da piccola viziata di casa i miei genitori me ne regalarono una. In realtà la passione per la fotografia è una questione di famiglia. Mia mamma ha sempre avuto una certa fissazione per le foto e per le macchine fotografiche. Ci sono degli scatoloni di foto di me da piccola, con centinaia di espressioni buffe, cerotti sulle ginocchia e sulla fronte, caviglie sbucciate, vestiti coi colletti bianchi e i calzini coi merletti. Quindi quando i miei mi regalarono la Polaroid fu un vero evento per me. Una macchina tutta mia e che permetteva di fotografare e vedere dopo qualche minuto la foto scattata.

E ci ho pensato un po’. A come le cose cambiano, ma restano sempre le stesse. A come siano passati anni , ma quella macchina fotografica sia effettivamente diventata un mito. Non per niente il simbolino di Instagram non è altro che una Polaroid stilizzata. E ci sono pezzi del mio passato che resteranno per sempre, come la macchina sulla quale me ne andavo in vacanza con la mia famiglia. Recentemente Golf ha festeggiato 40 anni e se siete nati negli anni 70 o 80 come me, di certo vi sembrerà così familiare, impossibile non averne avuta una. E’ stata la macchina per anni della mia famiglia e la prima auto che mio fratello diciotenne si comprò . Il mio ricordo più inteso con la nostra Golf sono i viaggi verso il mare, senza aria condizionata, carichi di valigie e con pure i pomodori dell’orto portati da casa, come se a Jesolo non ci fosse un fruttivendolo. Di quei viaggi e di quell’auto mi sono rimasti impressi il profumo dell’arbre magic, dei materassini gonfiabili e delle creme solari; il caldo dell’autostrada verso il mare, verso le vacanze, con quella Golf che è stata e sarà sempre un mito.

Comincio a mostrarvi meglio gli outfit che mi avete vista indossare durante la fashion week a Milano ma che possono essere indossati tranquillamente questa primavera. Partiamo da un look che mi piace parecchio, in cui ho abbinato un total look white di Ekle, composto da pantalone a palazzo e a vita alta ad un top.

Un look elegante che potrebbe essere indossato in qualche occasione particolare, reso ancora più speciale dalla mantella della giovane designer vicentina Francesca Zamunaro di Frampesca. Un capo che mi ha colpita al primo sguardo. Le mantelle sono sicuramente un must have per il prossimo inverno, ma anche in questo periodo di passaggio, prima dell'estate. Ho adorato la stampa con le greche, sapientemente abbinata al motivo floreale. Tra l'altro può essere indossata dal lato con la stampa, ma anche dal lato interno dove invece è totalmente bianca.

Come accessori ho scelto la clutch in madreperla di Maliparmi, un piccolo gioiellino più che una borsa. Ai piedi le mie Rockstuds di Valentino. Vogliamo parlare degli occhiali? Sono un'edizione limitata di Dior , nuovissimi e specchiatissimi, io me ne sono innamorata. Unico accessorio la collana con applicazioni di catene di differenti spessori di Kreama.
Spero vi piaccia, a me molto e devo dire che aveva fatto molto colpo anche a Milano visto che sono stata fotografata e pubblicata da diversi magazine come Elle Usa , Harper Bazar e WMagazine, proprio perché l'eleganza vince sugli eccessi.
Buon lunedì.

I start to show better the outfits I've seen wearing during the fashion week in Milan, but that can be worn safely this spring. Let's start with a look that I like a lot, when I matched a total look of white Ekle, consisting of trousers and palace life to a high top.
An elegant look that could be worn on occasion particular, made even more special by the cloak of young designer Vicenza Francesca Zamunaro of Frampesca. A leader that struck me at first glance. The capes are definitely a must have for the coming winter, but even in this period of transition, before the summer. I loved the press with the Greek, expertly paired with floral pattern. Among other things can be worn by side with the press, but also from the inner side where instead is totally white.

As accessories I chose the clutch pearl of Maliparmi, a small gem more than a bag. At the foot of my Rockstuds Valentino. We want to talk about the glasses? They are limited edition of Dior, brand new and specchiatissimi, I fell in love with me. Only accessory necklace with applications of chains of different thicknesses Kreama.
Hope you like, to me a lot and I must say I had done very well shot in Milan as they are photographed and published by several magazines as Elle US, Harper's Bazaar and WMagazine, because elegance wins excesses.
Happy Monday.

top and pants EKLE

shoes VALENTINO

bag MALIPARMI

cape FRAMPESCA

sunnies DIOR thanks to VISION OTTICA VICENZA

necklace KREAMA

ph TINA GALLO

Il reggiseno? L'importante è che si veda.

Se per anni abbiamo cercato di nascondere spalline del reggiseno, pizzi e imbottiture varie e qualcuna ha pensato che le bretelline in silicone fossero invisibili, quando invece sono state uno dei momenti più bui della storia della moda, ora per la primavera l'imperativo è metterlo in vista.

Già dalla scorsa primavera estate si era già intravisto questa tendenza che sembra esplodere proprio nel 2015.

La pelle si scopre sempre di più e il reggiseno, che solitamente viene nascosto da camicette e canotte, diventa invece il protagonista di molti outfit.

Ad insegnarcelo sono stati alcuni designer, da Dolce & Gabbana che l'hanno proposto sotto abiti trasparenti e abbinato a culotte di pizzo nero, a Dsquared che lo propone sotto la giacca, come se ci si fosse dimenticate di mettere la parte sopra del look. Io ve l'avevo già mostrato qualche tempo fa, perché questo trend aveva colpito anche me.

Con l'arrivo della bella stagione torna a rifarsi sentire il desidero di mettere in mostra l'intimo.

Ma la vera tendenza per quest'anno sarà quella di preferire un intimo tecnico e sportivo, quello per intenderci che metteremmo sotto la maglietta o a vista per andare in palestra, sotto a giacche di seta, con rever lucidi. Un vero contrasto di stili e materiali, per un effetto super cool.

Ho trovato qualche reggiseno sia sportivo che super sexy su questo sito, dove ne ho visti alcuni molto carini e a dei prezzi decisamente abbordabili.

L'unico consiglio che mi viene da darvi è quello di mettervi una mano sulla coscienza. Se avete una quarta o gli addominali non sono il vostro forte, potete scegliere altro. Insomma, non tutto quello che è trendy è per tutti, sia chiaro. Anch'io vorrei andare in giro con degli shorts a vita alta e mezzo sedere di fuori, ma non avendo le forme di una velina, me li metto più lunghi e morta lì, insomma, ad ogni fisico il suo.

E voi cosa farete? Metterete questo trend?

photo credits : PINTEREST

Anche se dalla mia laurea sono passati un po' di anni, mi capita di fermarmi a guardare le foto scattate durante quel giorno che tutti portiamo nella memoria per sempre. Mi ricordo anche che al momento di scegliere il mio look si consumò una tragedia a casa mia. Nel mio armadio non c'era mezzo vestito decente, a detta di mia madre, da poter essere indossato in quel giorno.

Ve la faccio breve, mi portò in un negozio da vecchi, mi vestì con un completo nero giacca e pantalone classicissimo da vecchia, mi infilò una collana di perle, una decolettè dal tacco orrendo e mi mandò a calci nel sedere a laurearmi. Per la laurea magistrale diciamo che mi sono arrangiata, ma ho optato di nuovo per un completo, anche se non così formale come la prima volta. Spesso però mi capita di ricevere richieste di ragazze che mi chiedono consigli su come vestirsi alla laurea. Quindi oggi vi faccio tre proposte. Ho creato tre look ispirandomi alla collezione primavera estate di Esprit . Tutti i capi, scarpe ed accessori li trovare nel loro shop on line.
Ho realizzato tre look, uno classico, con giacca e pantalone, ma reso più brioso da una camicetta a pois. Il secondo meno formale, ma sempre elegante, con una blazer blu, la camicetta floreale e i pantaloni bianchi. Per carità, guai a voi se osate presentarvi alla laurea in jeans!!
Terza proposta l'abitino. Visto che gli abiti sono sempre smanicati, abbinate sempre un giacchino, un cardigan o una giacca, mai e poi mai presentarsi a braccia scoperte, non è elegante, neppure e luglio.
L'abito che ho scelto ha una bella stampa floreale e la lunghezza della gonna arriva a sfiorare il ginocchio, mi raccomando NO GONNE INGUINALI .
Spero vi tornino utili i miei consigli!!
E se vi laureate taggatemi sulle vostre foto su instagram ( io sono @styleshouts ) voglio proprio vedere i vostri look e ovviamente farvi i miei complimenti.
Sotto vi ho messo pure la foto di me alla laurea magistrale..caspita, sembra passata una vita.

State trovando tutte le scuse più assurde per non iscrivervi in palestra?
E' lontana da casa, costa troppo, non ci sono abbastanza corsi… bla bla bla, tutte parole.
Vi dò io 5 buoni motivi per iscrivervi al McFit.

Sono stata qualche giorno fa all'inaugurazione della nuovissima palestra McFit a Milano, all'evento presente la stampa e 4 super Vip d'eccezione: Melissa Satta , Maddalena Corvaglia, Federica Fontana e Carlton Myers . Non mi dilungo troppo sull'evento, che avrete già seguito sui miei social e di cui vi mostro qualche foto proprio qui.
Oggi vi voglio dare 5 buoni motivi per iscrivervi e rimettervi in forma per l'estate al McFit :

1- Ambiente nuovo, spazi grandi
Tra le cose che odio delle palestre sono gli ambienti troppo piccoli, dove non passa mai la luce, in cui non si capisce se è mattina o sera , se fuori piove o c'è il sole. A me piace la luce, mi piace vedere fuori, così se sto correndo su un tappeto almeno ho la sensazione di essere all'aperto. E poi odio gli ambienti sempre chiusi. La nuovissima palestra MCFit di Milano è stata costruita proprio con un nuovo concetto di palestra. Si tratta di un ambiente luminosissimo, pieno di finestre, vetrate, soffitti alti e ambienti arieggiati. Vi sembrerà una stupidaggine, ma se siete abituati a frequentare le palestre non potete che darmi ragione. E poi la palestra è nuovissima e arredata meglio di un loft in centro a Milano.

2- in città e raggiungibile dai mezzi
Io ci sono arrivata in 15 minuti dalla stazione. McFit ha aperto due sedi, una in viale Fulvio Testi e un'altra in via Battistoli Sassi. Io sono stata in quella di viale Fulvio Testi e mi è piaciuta un sacco, facile da raggiungere con la nuovissima metro lilla. In Italia ci sono 19 McFit , il discorso di oggi è valido per tutte.

3- allenamento a tutte le ore
Se non conoscete le palestre McFit dovete provarle.
Oltre ad avere la sala pesi e varie zone in cui praticare ad esempio l'allenamento funzionale, ci sono a disposizione degli iscritti le Cyber Zone, delle salette in cui praticare spinning , attività aerobica, usare le pedane vibranti, il tutto seguiti da degli istruttori virtuali. Lato positivo? Allenamento a tutte le ore e senza la necessità di doversi iscrivere. Corsi sempre aggiornati e migliorati.

4- incontrare le mc fit models
McFit fa parte di McFit Models, l'agenzia più grande europea di modelli sportivi. Quindi di sicuro le palestre saranno frequentate anche da dei bei bonazzi e bonazze che neppure ve li immaginate. Io ne ho visti alcuni all'inaugurazione e ho avuto un bel colpo al cuore.

5- il prezzo.
Quanto costano gli abbonamenti alle vostre palestre?
Io li conosco perché ho pagato per anni una bella cifra. Pensate che da McFit l'abbonamento costa solamente 19,90 € al mese . Incredibile? E per avere tutto questo lo è ancora di più.

McFit non c'è solo a Milano, qui trovate tutte le altre sedi .

Cosa state aspettando? Basta scuse!

Fare il web influencer rientra tra le nuove professioni esplose negli ultimi tempi: postare le foto sui social network, Instagram, Facebook e Twitter rende, e a volte parecchio.
Cosa non ci si inventerebbe pur di ricevere scarpe nuove costosissime e pure un bonifico per aver postato su Instagram una foto e aver ricevuto diecimila like e altrettanti commenti, brutti o belli che siano. In pratica, se un tempo abbiamo assistito al boom del fenomeno blogger, negli ultimi tempi l’interesse si è spostato verso quei personaggi che, magari pur non avendo neppure un blog, hanno seguiti mega-galattici sui social, in primis Instagram, a volte per ragioni del tutto inspiegabili.

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