Toppe, toppe, toppe… coloratissime, spensierate e pop, le toppe o patch che dir si voglia, sono quel dettaglio che trasforma un semplice giubbino, un paio di jeans o una borsa, in un capo unico e personalizzato. Io le adoro e voi?
Primavera è sinonimo di colore e, ammettiamolo, ci torna la voglia di osare e sperimentare… un modo semplice ed efficace per farlo? Quest’anno, senza ombra di dubbio, indossando capi e accessori decorati da divertenti toppe.
Le toppe erano un oggetto cult negli anni 90, successivamente questi complementi sartoriali vennero utilizzati per rattoppare i vestiti consunti e strappati, e tra alti e bassi sono sopravvissute per arrivare fino ad oggi al punto da invadere le strade delle capitali della moda e vederle indossate da It-girl, modelle e stylist.
A riportarle in auge è stato Gucci, che ha ricamato fiori, api, tigri e pappagalli su capispalla, ma anche Miu Miu, Coach e Stella McCartney, che ha firmato una serie di felpe da non farsi scappare. Ce n’è per tutti i gusti, dai loghi famosi di brand di qualunque genere, alle vecchie toppe da metallari con teschi e chitarre, agli intramontabili simboli di pace e amore. Piacciono perché soddisfano il nostro bisogno di differenziazione e perché sono un mezzo perfetto per esprimere la nostra personalità!
Chiaramente se non avete voglia di mettervi a cucire, in commercio ci sono capi già dotati di queste originali applicazioni, ma se invece volete dar spazio alla creatività, il fai-dat-te è la soluzione migliore: curiosando nei mercatini vintage sicuramente troverete tantissime toppe da applicare a caldo con il ferro da stiro. Io per esempio ho decorato il giubbino che vedete qui sotto con l’aiuto di una mia amica. L’effetto finale è stato molto soddisfacente, non è vero?
Dai richiami punk a quelli più romantici, l’importante è abbondare con le toppe… il capo must have? I jeans! Che ne dite, vi piacciono?