Il cambio armadi è un lavoro noioso che va fatto due volte all’anno, se non si è metodici può trasformarsi in un momento di caos totale. Qual è il segreto? Organizzazione, pulizia e decluttering sono le tre parole d’ordine, inoltre se ci tenete ai vostri abiti dovete assolutamente imparare a conservarli al meglio. Io trovo tutto quello che mi serve per tenere gli armadi puliti e i miei capi protetti su Briantina.it, ma ecco come faccio il cambio degli armadi passo dopo passo.
Come pulire l’armadio
La prima cosa da fare è svuotare l’armadio per pulirlo a fondo sia nella parte interna che esterna: ripiani, cassetti, ante e superficie superiore. Eliminate la polvere con un panno leggermente inumidito e procedete poi con la pulizia vera e propria utilizzando del sapone di Marsiglia. Anche l’aceto e il bicarbonato sono delle ottime soluzioni naturali per disinfettare e detergere gli armadi. Se dovete pulire un armadio laccato, utilizzate solo acqua calda e un panno in microfibra ben strizzato per mantenere la superficie lucida e libera da graffi. Per mantenere l’armadio pulito più a lungo vi consiglio di ripassarlo almeno ogni due settimane con un panno, in questo modo la polvere non ha il tempo di annidarsi ovunque. Una volta conclusa la pulizia si deve inserire qualche profumatore per armadi – se è inverno anche quelli salvalana – e l’antitarme per salvaguardare maglioncini e pantaloni e il mobile stesso dalle grinfie di questi temuti parassiti.
Quali scatole usare per il cambio di stagione nell’armadio
Ci sono diversi modi di conservare gli abiti: nell’armadio, nelle scatole, sottovuoto o nei sacchetti per abiti. Se non avete un armadio grande, scatole e contenitori in plastica o in tessuto impilabili e organizer salvaspazio, saranno la vostra salvezza per preservare gli abiti in modo pulito e ordinato.
Scegliete scatole di piccole dimensioni per riporre borse, scarpe calze e altri accessori; di medie dimensioni per gonne, maglie, pantaloni, maglioncini, vestiti; e grandi per giacche, coperte, lenzuola, piumini.
Piegate e riponete con cura tutti gli indumenti per genere, quindi t-shirt con t-shirt e così via, ed etichettate le scatole scrivendo con un pennarello il contenuto. Anche in questo caso mettete all’interno dei profumatori alla lavanda, doneranno ai vestiti un odore gradevolissimo.
Il sottovuoto è una buona soluzione per conservare i vestiti che non vengono utilizzati, soprattutto se si ha poco spazio in casa e si devono sistemare gli abiti più ingombranti. Se avete un posto al riparo dall’umidità sfruttate anche i classici sacchetti per gli abiti, per coprire tutti quei capi che si rovinerebbero in una scatola e posizionateli uno accanto all’altro ben ordinati in un rail.
Contro muffe e umidità, sistemate all’interno degli armadi anche dei sacchetti di gel di silice.
Decluttering
Un trucco per tenere in ordine l’armadio è fare una bella cernita ed eliminare tutti i capi di abbigliamento che non vengono più utilizzati. Questa fase è chiamata decluttering: liberarsi di tutto ciò che è superfluo e inutile ci permette di risparmiare tempo, guadagnare spazio e incide positivamente sul nostro umore.
Come posizionare gli abiti nell’armadio
Tutti gli abiti che si stropicciano facilmente – camicie, giacche e abiti – vanno appesi con le grucce e divisi per tessuto, colore, occasione; magliette e maglioncini vanno piegati e riposti nei cassetti per tipologia, lunghezza di maniche, colore; i pantaloni in tessuto vanno anch’essi appesi, mentre i jeans che sono più pesanti potete distenderli. Ricordate che un armadio può essere attrezzato con diversi accessori interni: portacravatte, grucce per gonne, porta-accessori per cinture…
Con il giusto metodo e qualche accorgimento, vedrete che riuscirete a fare il cambio armadio nel modo corretto, risparmiando tempo e fatica, e soprattutto salvaguardando i vestiti.