Pronti a farvi una bella scorpacciata con gli occhi? Non sono abituata ai ristoranti stellati, anzi, ammetto, quella a La Madia a Licata in Sicilia è stata la mia prima esperienza in un ristorante segnalato dalla celebre guida Michelin.
Lo sapete che adoro mangiare e non mi faccio di certo impressionare da nomi o stelle, ma questa volta ho voluto provarci. Durante il nostro viaggio in Sicilia, dopo tanti ristoranti caratteristici, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di regalarci una serata speciale a La Madia. A dire il vero è lui che l’ha voluta regalare a me con la premessa che sarebbe stato il mio regalo di compleanno e di Natale. Va beh, vivrò di ricordi e che ricordi!
Al nostro arrivo siamo stati accolti dallo chef stellato Pino Cuttaia che di tanto in tanto, durante la cena si avvicina ai tavoli per raccontare i suoi piatti.
Devo dire che l’ambiente è piuttosto spartano e non mi ha impressionato, quello che mi ha colpito è stato il menù. Abbiamo scelto “Il mare inaspettato” per provare tante pietanze e sapori tipici della terra e del mare siciliano. Pesce pesce pesce.
La cena è iniziata con il BATTUTINO DI GAMBERO ROSSO, una sottile sfoglia di gambero rosso crudo, dal sapore molto intenso. Una delizia.
Il mio piatto preferito è stato SAPORE DI MARE, SAPORI di… è stato come mangiarsi un pezzo di Sicilia, ancora una volta il crudo dai sapori accesi e persistenti.
L’avete mai assaggiato IL POLPO SULLA ROCCIA ? La roccia è una spugna croccante realizzata con l’acqua di cottura del polpo, il tutto su una crema di ceci. Sublime. Tra i miei preferiti, un perfetto equilibrio di consistenze, dal croccante della roccia, alla morbidezza del polpo per finire sulla crema di ceci.
Favolosa anche la NUVOLA DI CAPRESE, una soffice spuma di mozzarella, racchiusa in una pellicola che sembra una vera mozzarella, su una salsa al basilico e del pomodoro datterino. Anche qui il gioco delle consistenze l’ho trovato geniale.
Il RAVIOLO di CALAMARO forse è il piatto che mi ha colpito di meno. Due sfoglie sottilissime di calamaro racchiudono la farcitutura composta dalle foglie tenere della zucchina serpente, una zucchina puramente siciliana, introvabile altrove.
Una delizia per il mio palato la PASTA e MINESTRA di crostacei.
TATAKI di TONNO, servito su un piattino con delle bucce di arancia incendiate, sulle quali poter far passare il tonno e renderlo ancora più profumato.
DOLCE e PREDOLCE : due delizie tipicamente siciliane, ma riviste dallo chef, un delicato cannolo ripieno di ricotta di mucca e gelato al marsala con granella di pistacchio e una cassata gelato.
Va bhe, credo che non ve lo devo dire io e che non ho neppure scoperto l’America se vi dico che ve lo consiglio, perché già l’avranno detto tante persone più esperte di me. Ma se volete visitare la Sicilia e visitarla anche con il palato ecco dove potete mangiavenere un pezzetto, vi assicuro che vi resteranno questi sapori per sempre impressi nella mente.