Se state pensando di visitare la Sicilia senza dover tornare a casa con 3kg in più e una splendida vacanza fate altro. Ho visitato per la prima volta la Sicilia quest’anno e me ne sono innamorata: posti incantevoli e cucina che non delude mai, ma andiamo con ordine: cosa vedere a Palermo.
Di Palermo non conoscevo nulla e avere due giorni per visitarla forse è poco, ma concentrando le energie si riesce a respirare l’aria palermitana, fatta di mercati, di Barocco, di stradine strette e ragazzini sui motorini.
Cosa fare assolutamente? Ve lo spiego io.
1 -GUIDARE NEL TRAFFICO se vi piace il rischio fatelo! Noi per entrare ed uscire dalla città abbiamo rischiato letteralmente la vita e grazie a Dio ne siamo usciti indenni. Diciamo che il codice della strada è piuttosto relativo a Palermo: gente senza casco o in 4 su un motorino, semafori e precedenze dimenticate. La nostra Ford Focus StationWagon che ci ha accompagnati per tutta la Sicilia piena di sensori sembrava impazzita visto che eravamo circondati da auto e moto ovunque. Utili per avvertirci degli svariati pericoli che dovevamo evitare.
2- ENTRARE NELLA CAPPELLA PALATINA e AL PALAZZO DEI NORMANNI La cappella si trova all’interno del Palazzo dei Normanni che non sempre è visitabile, visto che è sede parlamentare. (Solita fortuna mia, non ho potuto vederlo – la cappella sì ) Però la cappella è qualcosa di incredibile, totalmente ricoperta di mosaici dorati bizantini e un ciclo di storie del Cristo Pantocrate. Mettetevi gli occhiali da sole, ne resterete abbagliati!
3 – VISITARE IL TEATRO MASSIMO qui vi consiglio un tour guidato, non fate i tirchi! La guida vi porterà a visitare il teatro più grande di Sicilia e il secondo d’europa e non solo, ma anche le altre sale che vi riporteranno con la mente ai fasti del passato. Un vero gioiello.
4- MANGIARE LA GRANITA DI FRONTE AL TEATRO MASSIMO quella granita mi ha salvato la vita. C’erano almeno 38 gradi quel giorno e la granita, fatta proprio grattando una lastra di ghiaccio e cospargendolo con del succo di arancia appena spremuto è una delle cose più semplici e buone che io abbia mai mangiato in vita mia.
5- FARSI UN GIRO CON L’APE CALESSINO e ASCOLTARE LA GUIDA CHE SA COSE A CASO SU PALERMO non ho ancora capito perché abbiamo fatto questo giro e speso parecchi euri, visto che l’autista spiegava cose a caso sulla città. Però faceva un gran caldo e ci sembrava divertente come cosa da fare dopo una giornata trascorsa a piedi per le vie del centro storico. Come svago, sì ok.
6- CENARE A VUCCIRIA la seconda sera al posto del solito ristorante elegante di pesce ( prima sera cena a Le Antiche Mura , voto 10 per qualità, servizio e ambiente, grazie Nunzia per la dritta!!! ) volevamo provare qualcosa di più palermitano, di meno fighetto. Così siamo stati a mangiare per le strade del mercato di Vucciria, dove non ci siamo fatti mancare un bel polipo cotto al momento su delle griglie alimentate a bombole a gas decisamente poco a norma. Se scegliete una cena del genere, scordatevi le normali norme di igiene, quel che viene viene, io mi ripeto sempre che aiuta a far aumentare gli anticorpi mangiare così. Quel che non strangola non uccide.
7- VISITARE LA CATTEDRALE di giorno o di sera vi farà impressione per la ricchezza della sua struttura, con il suo giardino curatissimo all’esterno. E’ stata costruita a partire dal 1100 e nel corso dei secoli è stata ristrutturata più volte, cambiando radicalmente, anche se le influenze islamiche sono ben visibili. Si può salire sul tetto per ammirarla dall’alto o semplicemente visitarla all’interno, anche se personalmente ho preferito l’esterno. Ho trovato l’interno un po’ troppo spoglio e poco coerente con la sua storia.
8- COMPRARE UN CAPPELLO DI PAGLIA si rivelerà uno dei vostri migliori acquisti. Con pochi euro il cappello vi salverà dal sole cocente di Palermo, provare per credere.
9- SEDERSI E GUSTARSI UN MATRIMONIO in due giorni siamo incappati in qualcosa come 10 matrimoni. Guastarsene uno è un ottimo esperimento sociale. Potete osservare i look delle spose e degli invitati, vestiti in doppio petto il 20 di luglio.
10- INVIDIARE IL PESCE DI BALLARO’ io non ho mai visto tanto pesce e così fresco come quello che ho visto nei mercati di Palermo. Invidio i Palermitani da morire, perché dal pescato alla frutta alla veduta, hanno dei prodotti che noi al nord ce li scordiamo!! Invidia!!
A me Palermo è piaciuta tantissimo e spero di poterci tornare, magari con più calma! E fatemi sapere se mi sono persa qualcosa o se pensate di andarci anche voi. Su instagram ( styleshouts ) trovate anche un pezzettino del mio video che presto sarà pronto su Youtube. Intanto gustatevi questo.
dress BACI RUBATI