Quest’anno ho voluto vivere la montagna in estate e ho scoperto che si possono fare un sacco di cose!! Oggi vi racconto del mio lungo week end ad Arabba, tra discese mozzafiato in ebike e una passeggiata tonificante dal passo Pordoi fino al Fedaia.
Ci è voluto un po’, ma alla fine, la vera me è uscita. E’ un pò che mi vedete compiere piccole o grandi avventure, dipende dai punti di vista. Ma se devo essere sincera, lo sport, la vita all’aria aperta, la curiosità di scoprire sempre nuovi posti, è sempre stata una componente del mio carattere, anche se ve la mostravo un po’ meno.
Così quest’anno mi avete vista meno volte sui tacchi e più spesso con ai piedi delle scarpe da ginnastica o degli scarponcini per andare a fare qualche sana passeggiata in montagna o una corsa.
Non sono mancate quindi un po’ di vacanze nelle mie adorate Dolomiti. Da sempre per me la montagna è sinonimo di inverno, di levatacce all’alba, per essere sulle piste a sciare prima di tutti. Mi piace la montagna ma la vivo molto di più in inverno, con gli scarponi da sci ai piedi e un bombardino tra le mani dopo aver sciato per un sacco di ore.
Un paio di settimane fa, di ritorno dalla Sicilia, ho deciso di regalarmi un week end tutt’altro che di relax tra le montagne più belle del nord, nelle Dolomiti e più precisamente ad Arabba.
Il paesino è piccolo piccolo e fa parte del comprensorio delle Dolomiti Superski. Si trova nel cuore di questo comprensorio, con alle spalle il ghiacciaio della Marmolada e diviso dal passo Campologno da Corvara . Chi sceglie Arabba è sicuramente appassionato di sport. Le alternative sono molte, dalle passeggiate, alle scalate ai percorsi da fare in mountainbike, con la possibilità di trasportare in quota la bicicletta agganciandola alle seggiovie in funzione, e sono moltissime!
Per il primo giorno ci siamo dedicati all’esplorazione delle valli con la ebike. Da profana già pensavo che sarei morta in sella ad una mountainbike in salita, invece queste speciali biciclette hanno un motore interno che aiutano la pedalata. Non sono delle bici elettriche perché si deve sempre pedalare, ma permettono di fare salite piuttosto impegnative con poco sforzo. Se ce l’ho fatta io, fidatevi che ce la fa pure un bambino di 10 anni. Ovviamente le bici si possono portare da casa, gli hotel sono attrezzatissimi per tenerle al sicuro, oppure si possono noleggiare.
Mi sono divertita da matti a salire e scendere per i sentieri in mezzo al bosco, per poi fermarmi a pranzare e a degustare qualche piatto tipico come lo speck e i casiunziei.
Il secondo giorno l’abbiamo dedicato ad una passeggiata piuttosto impegnativa, non tanto per il grado di difficoltà, ma per la durata. Dopo aver visitato il museo della Seconda Guerra Mondiale sul Passo Pordoi, siamo partiti per una camminata e siamo arrivati fino a Porta Vescovo, per poi rientrare in cabinovia ad Arabba. E’ stata una bellissima soddisfazione vedere da vicino il ghiacciaio della Marmolada, le sue nevi perenni e il piccolo lago Fedaia.
E se non avete voglia di fare un bel nulla?
Tranquilli, gli hotel sono fornitissimi di Spa, saune, bagni turchi e chi più ne ha, più ne metta e se dopo tutta questa fatica ancora non vi basta, la cucina tipica vi conquisterà.
In conclusione: vacanze in montagna PROMOSSE A PIENI VOTI , impossibile annoiarsi ad Arabba e sulle Dolomiti.
Sotto trovate anche il video girato, per il prossimo giro in ebike mi sono appena munita di GoPro, preparatevi a vivere con me le prossime avventure.
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thanks to DOLOMITI SUPERSKI for the hospitality