Io alla Fashion Week ci vado non tanto per le sfilate, anche perchè alcuni PR non mi filano di striscio, preferiscono a me Anna Wintour o Viviana Volpicella, e non capisco proprio perché. Io alla Fashion Week ci vado per vedere il popolo della moda. Se non vi siete mai fatti un giro per Milano durante una fashion week, ve lo consiglio, anche se non avete nessun invito in plexiglass con inciso il vostro nome, scritto in bella calligrafia da dei monaci amanuensi. Vi capiterà di vedere di tutto, delle tipologie che riassumerei in quattro macro categorie. Ci sono le modelle, donne super, mediamente mezzo metro più alte di me, con tacchi altissimi e perennemente vestite leggerissime, senza calze e in sandali, pure con la neve. Ci sono poi le fashion blogger e qui bisogna fare una distinzione. Ci sono le trash, quelle che vogliono farsi notare a tutti i costi, con look vistosi e poco probabili e col mio cappottino zebrato la scorsa settimana ho fatto del mio meglio per appartenere a questa categoria alla sfilata della Frani e della Ravizza. Ci sono poi le vamp, vestite da testa a piedi dal brand che stanno per andare a veder sfilare e che i fotografi scattano a raffica, manco fossero la Gioconda al Louvre. Tra di loro si conoscono tutte, conoscono i fotografi e le modelle, quindi il resto del mondo è escluso da questo circolo esclusivo (?). Eh va beh, amen, vivo lo stesso!! Ma andiamo avanti, ci sono le editor, che i fotografi chiamano per nome, sono le regine indiscusse di tutto questo show, senza dover per forza essere sopra le righe, anzi, devo dire che Anna Dello Russo quest'anno è stata sobria, probabilmente segue il clima di austerity generale. E poi ci sono le ben vestite, sempre, che si tratti della settimana della moda o no, quelle che ce l'hanno del sangue e che con un berretto e un cappotto fanno comunque tendenza, perchè il gusto è innato e in pochi, veramente pochi, ce l'hanno.
I'm going to Fashion Week, not so much for the fashion shows, partly because some PR spin I do not smear, I prefer Anna Wintour or Viviana Volpe, and I do not understand why. I'm going to Fashion Week to see the people of fashion. If you have never made a trip to Milan during the two annual fashion weeks, I recommend it, even if you have no invitation plexiglass engraved with your name written in beautiful calligraphy by monks scribes. You happen to see everything that summarize the types into four broad categories. There are models, super women, on average half a meter taller than me, with high heels and always dressed very light, no socks and sandals, even with the snow. Then there are the fashion bloggers and here we must make a distinction. There are Tresh, those who want to get noticed at all costs, with striking looks and unlikely and with my zebra coat last week I did my best to belong to this category. Then there are the vamp, dressed from head to toe from the brands that are going to go to see the parade and photographers take rapid-fire, were not even the Mona Lisa at the Louvre. Among them we know all, know the photographers and models, so the rest of the world is excluded from this exclusive club (?). Oh okay, amen, I live the same! Moving on, there are the editor, the photographers called by name, they are the undisputed queens of this show, without having to be over the top, on the contrary, I have to say that Anna Dello Russo was sober this year, probably follows the general climate of austerity. And then there are the well-dressed, always, whether it's fashion week or not, those who have it of blood, and with a hat and a coat are still trend, because the taste is innate and in a few, very few have it.
Anna Dello Russo
Carl Edwin Guerre
Doina Ciobanu - fashion blogger
Oksana On
Elena Braghieri - fotografa
Tuula - Fashion Blogger
Erika Boldrin - Fashion Blogger