Ci sono tanti motivi per cui si fa un tatuaggio: per ricordare un bel momento, per rinsaldare un’amicizia o una relazione amorosa, oppure per semplice sfizio. Alcuni tatuaggi rimangono speciali per tutta la vita, per altri invece si può cambiare idea e pensare addirittura di toglierli.
Per fortuna, questo non è un problema irrisolvibile, visto che esistono diversi centri specializzati proprio nel rimuovere i tatuaggi, come il portale rimozionetatuaggi.it. In questo sito, uno dei più importanti in Italia in merito alla rimozione dei tatuaggi, troverete infatti consigli e informazioni sulle tecniche di rimozione, i tempi di lavoro, i costi delle operazioni e non solo.
Potete trovare più informazioni in merito a come eliminare tatuaggi in modo sicuro sul sito www.rimozionetatuaggi.it.
Prima della seduta di rimozione
Se si è deciso alla fine che un tatuaggio non è più gradito, si può far ricorso a servizi dedicati a questo scopo. Tuttavia, non si comincia subito con la rimozione.
Infatti, prima di procedere, il medico farà un colloquio preliminare. In questa fase, chiederà tutte le informazioni in merito al tatuaggio, alla pelle del cliente, e presenterà le tecniche per compiere la rimozione.
Inoltre, il medico illustrerà anche le probabilità di riuscita dell’operazione, nonché eventuali effetti collaterali. Si tratta di un procedimento complesso, che potrebbe avere delle ripercussioni sulla pelle. Per questo, è bene avere tutte le informazioni necessarie per affrontare la rimozione con più consapevolezza e tranquillità.
Durante la seduta di rimozione
Dopo aver compiuto questa fase preliminare, si può procedere con l’intervento, che può avvenire con diverse tecniche. Si può prendere ad esempio il metodo col laser, uno dei più utilizzati al momento. La durata dell’intervento dipende da molti fattori, visto che i tatuaggi non sono tutti uguali.
Bisogna considerare innanzitutto la grandezza del tatuaggio: in media, per rimuovere una superficie quadrata di 4 cm occorrono quindici minuti di trattamento con il laser. Influenzano la velocità dell’operazione anche la posizione del tatuaggio (è più complesso rimuoverne uno sulle mani e i piedi), il colore (alcuni pigmenti sono più difficili da trattare) e il tipo di pelle (non è possibile intervenire sulle pelli abbronzate, per esempio).
In generale, comunque, non basta una sola seduta per rimuovere completamente il tatuaggio. Possono richiederne dalle 3 alle 5 nel caso di operazioni più semplici, mentre nel caso di tatuaggi più difficili possono volerci anche dalle 8 alle 12 sedute.
Durante il trattamento, non è insolito vedere alcune piccole reazioni della pelle, tra cui edemi e gonfiori nei punti dove si sta lavorando. Ciò è dovuto al calore che si sprigiona dalla rottura dei pigmenti nella pelle e ha una durata di massimo un’ora.
Può capitare anche di sentire una leggera sensazione di fastidio e bruciore, ma anche questo è del tutto normale. Basteranno dalle 24 alle 48 ore per farla passare.
Nel periodo tra una seduta e l’altra, è importante evitare ambienti caldi, come le saune, e soprattutto non esporsi alla luce diretta del sole o a lampade abbronzanti.
L'articolo Rimuovere un tatuaggio: quanto tempo ci vuole? proviene da Style Shouts.