Prima o poi, in ogni coppia scatta naturalmente questo desiderio. E se non scatta fatevi due domande. A meno che non abbiate 18 anni o per scelta abbiate deciso che non farete mai figli, ma per due che si amano decidere di mettere su famiglia è una necessità quasi primordiale.
E non sempre da parte di uno dei due la risposta è affermativa. Ma questo perchè lo senti dentro di te se la persona che hai davanti vorresti fosse il padre o la madre di tuo figlio. Sono passata indenne a relazioni di diversi anni, ma per trovare quello che nel mio cuore e nella mia testa mi ha fatto dire “Sì” ci ho messo la bellezza di 36 anni.
Quando in una coppia scatta il desiderio di diventare genitori è solo l’inizio di un percorso che grazie a Dio dura diversi mesi, anzi, direi, più di un anno. E questo è solo che un bene, perchè si ha modo di “digerire” la cosa, riflettere e fare un cammino insieme che porterà alla nascita di una creatura che dipenderà al 100% da noi.
Mi ricordo perfettamente quando Zamprogno mi ha fatto questa domanda e ricordo perfettamente quanto fossimo avvolti da una allure di passione, sentimento, amore e zero razionalità. Sì, perchè nel momento in cui inizi a pensare No, aspettiamo dopo che avrò un lavoro stabile , no aspettiamo di prendere una nuova casa , no aspettiamo che mi diano l’aumento .. il figlio non lo farete mai.
Non ci sarà mai il momento perfetto della vita in cui fare un figlio. Un figlio è accettare un cambio radicale, quasi un pò inconsciamente, ma ovviamente con la persona giusta.
E se poi non arriva subito ? Che io sappia sono in pochi quelli che decidono di farlo e il giorno dopo sono già col test di gravidanza in mano e un cerchio rosso sul calendario che indica i giorni di ritardo.
Dal momento in cui una coppia, giovane o attempata che sia, decide di fare un figlio viene intrapreso un bel viaggio in uno scombussolamento di sentimenti ed emozioni, speranze, dubbi.
A noi ci sono voluti quasi sei mesi per poter vedere quelle due striscette rosse sul test di gravidanza. Perché la natura ha i suoi tempi e a volte è benigna, in altre sembra quasi punirti. Più passano i mesi e più si insinuano le paure, quelle di aver forse aspettato troppo tempo per decidere di diventare genitori o quella di essere la “causa” di questa incapacità.
Per la nostra personale esperienza io posso solo dirvi che ci si deve lasciare del tempo, prima di cominciare a preoccuparsi. Il tempo è la cura di tutto e anche se attorno a voi le coppie di amici vi diranno di essere in procinto di diventare genitori, non perdete la speranze, non confidate neppure il vostro piccolo desiderio, lasciatelo nella coppia, come un tesoro da custodire. Arriverà quel momento magico e tutto cambierà anche per voi.
Dopo diversi mesi in cui io ed Enrico provavamo ad avere un figlio, abbiamo deciso di acquistare un test di ovulazione. In realtà l’ha comprato lui su Amazon e se l’è fatto arrivare in studio, tanto che il pacchetto era già stato aperto dalle sue assistenti e scoperto il contenuto … figuraccia n 1 !
Va beh, abbiamo iniziato dal decimo giorno dopo il mio ciclo ad utilizzare i test al suo interno e inaspettatamente i giorni in cui il test di ovulazione indicava i giorni fertili , che poi sono meno di 48 ore ve lo assicuro , abbiamo provato a concepire il nostro bimbo. Ebbene, quella è stata “la volta buona” !
Sono stata convinta per 20 anni della mia vita che i giorni fertili fossero il 14 e il 15 esimo dopo il ciclo, invece, scientificamente il test di ovulazione della Clearblue mi dava il 12 e il 13 esimo. Non è un post sponsorizzato, che sia chiaro, lo dico perchè potrebbe essere utile a qualche aspirante mamma.. insomma, la scienza ci può aiutare, perchè non sfruttarla! Ovviamente se avete dubbi o domande vi consiglio di chiedere al vostro ginecologo, ma anche secondo il mio medico, prima di 1 anno di tentativi non ci si deve assolutamente preoccupare. Non è così facile essere fecondi il giorno giusto!
“Facciamo un figlio? ” è una domanda bellissima, la più dolce e sconvolgente che riceverete nella vostra vita, perchè da lì in poi inizierà una strada a volte in salita, in altri momenti piena di insidie, altre di notti con le mani sulla pancia ad ascoltare ogni minimo movimento di quella piccola creatura che ben presto sarà tra le vostre braccia.